Vera Santoro – Accontentarsi
Troppe volte ci accontentiamo di vivere senza la felicità perché dinnanzi a noi c’è una montagna di dolore, che non abbiamo la forza di scalare.
Troppe volte ci accontentiamo di vivere senza la felicità perché dinnanzi a noi c’è una montagna di dolore, che non abbiamo la forza di scalare.
Non perdere mai la speranza, anche i fiori nascono dove nessuno avrebbe mai pensato e i miracoli si avverano solo dove esiste il dolore.
Si dice che: dopo la tempesta arriva sempre l’arcobaleno, sembra una frase fatta ma è così. Succede un po’ a tutti di attraversare dei e periodi dove ci si sente fuori posto, ma sono proprio questi momenti che ci regalano la singolarità, momenti dove ci possiamo ascoltare. Sono momenti di crescita. L’esperienza non c’è la da la quantità degli anni perché ci sono tante persone con tanti anni di esperienze, che restano più stupidi di prima. L’esperienza secondo me nasce dai profondi dolori, dolori che devi imparare a gestire, e gestendo gestendo entri in un mondo particolare. In questo mondo si scopre l’Essenza della vita, ma sopratutto di se stessi, e allora si ha l’impressione molte volte di sentirsi stupidi, invece di sentirsi stupidi dell’ampiezza del proprio essere. Perciò, non sentiamoci stupidi. Mai.
Nella vita c’è chi s’accontenta di partecipare e chi gioca per vincere.
La libertà è frutto dell’immaginazione.
La gelosia, è la paura di perdere la persona che ami, la possessività una prova…
Ho aspettato fin troppo che arrivasse il momento in cui potevi dire “adesso va tutto alla grande”, adesso ho smesso di aspettarlo, tanto è inutile attendere qualcosa che non arriverà se non quando vorrà.