Vera Santoro – Stati d’Animo
In fondo si rimane sempre un po’ bambini e a Natale fa sempre piacere ricevere anche un piccolo dono, un gesto inaspettato, una sorpresa. È un modo per dire “ti ho pensato, ti voglio bene!”
In fondo si rimane sempre un po’ bambini e a Natale fa sempre piacere ricevere anche un piccolo dono, un gesto inaspettato, una sorpresa. È un modo per dire “ti ho pensato, ti voglio bene!”
Chi non sa apprezzare le piccole cose, non è in grado di godere neanche delle grandi.
Vorrei riuscire a trasformare ogni lacrima in un secondo di felicità… non ogni secondo di felicità in una lacrima.
Preferisco pentirmi fidandomi di qualcuno che pentirmi dubitando.
“Amico mio – esclamai – l’uomo è uomo, e quel poco d’intelligenza che egli può avere serve poco o niente quando arde la passione e l’essere umano è spinto verso i confini della sua forza. Tanto più… Ma ne parleremo un’altra volta” dissi, e presi il cappello. Il mio cuore era gonfio e ci lasciammo senza esserci compresi. Ma del resto in questo mondo è difficile che gli uomini si comprendano.
I giorni non sono tutti uguali. Ci son giorni in regna la tristezza assoluta, devasta e inquieta senza una motivazione apparente. Poi ci son altri, che l’allegria e la felicità ci devasta. Non è stano, la vita è così, “imprevedibile” come sono imprevedibili i nostri stati d’animo. Tempestosi e irrequieti come le onde del mare… quieti e calmi come i raggi del tramonto. La vita è un rinnovarsi ogni giorno, non è un romanzo già scritto ma è un libro da scrivere ogni giorno, con la forza e la determinazione di concludere l’opera scrivendo giorno dopo giorno le consapevolezze del nostro cuore. Bene o male che siano sono parte di noi e della nostra storia.
Ogni giorno nella luce che si spegne in lontananza vaga la mia anima nel silenzio alla ricerca di te.