Vera Santoro – Stati d’Animo
Mentre mi raggomitolo nel calore del ricordo, l’infinità del vivere scompone i fili della matassa del mio io e nella irrequietezza, come un gatto faccio le fuse all’orizzonte del mio avvenire.
Mentre mi raggomitolo nel calore del ricordo, l’infinità del vivere scompone i fili della matassa del mio io e nella irrequietezza, come un gatto faccio le fuse all’orizzonte del mio avvenire.
Io sono vita della mia anima, io sono le mie radici, appartengo al tempo, ed è con me che porto il più bello e pesante dei fardelli, l’amore!
Piangeva di gioia, sembrava come se piovesse col sole.
Non c’è niente di più meraviglioso di due che si amano oltre le loro diversità fisiche. Anche se sembra impossibile è amore!
La serenità è al di sopra della nebbia.
È solo una lacrima si disse, ma all’interno di essa sono contenuti dolore, rabbia, amore, delusione. Insomma, tutta se stessa.
Un’emozione non trova confusione come un discorso ragionato.