Vera Santoro – Stati d’Animo
Mentre mi raggomitolo nel calore del ricordo, l’infinità del vivere scompone i fili della matassa del mio io e nella irrequietezza, come un gatto faccio le fuse all’orizzonte del mio avvenire.
Mentre mi raggomitolo nel calore del ricordo, l’infinità del vivere scompone i fili della matassa del mio io e nella irrequietezza, come un gatto faccio le fuse all’orizzonte del mio avvenire.
Solo chi non sa cos’è l’abbandono, ti abbandonerà.Solo chi non conosce la fame di un abbraccio, non sa abbracciare.Solo chi non sa questo non potrà mai capire cosa sia donare Amore.
Non saremo mai solise apriamo la portaa qualcuno che potrebbefarci compagnia…
Mi ritrovo a camminare sulla spiaggia… sola… la mia ombra mi tiene compagnia. Un’onda cancella le mie impronte sulla sabbia, così come il futuro cancella il passato, ma niente e nessuno riuscirà a strappare i miei ricordi, i miei desideri, le mie illusioni.
– Ho sofferto, eccome se ho sofferto!- Come ne sei venuto fuori?- Ho chiesto indicazioni alla mia dignità.
Non sono in condizioni benevoli stasera, mi scorgo in un tempo smarrito, attraverso la strada del nulla, dove niente mi tiene compagnia, nemmeno un cane abbandonato segue i miei pesanti passi, eppure mi sarebbe di conforto almeno lui, in questa notte soprascritta dalla malinconia.
Deluso per il tuo essere sempre così orgogliosa e per non capire che a volte basta fare un mezzo passo indietro per avere ciò che non si ha. Quello che cerci è molto vicino a te. Cerca bene nel tuo presente, hai il futuro nelle tue mani.