Vera Santoro – Tristezza
Ho chiesto al tempo quanto sarebbe durato ancora il mio dolore e lui ha risposto “Lasciami andare!”
Ho chiesto al tempo quanto sarebbe durato ancora il mio dolore e lui ha risposto “Lasciami andare!”
Le lacrime sono il sale per condire i silenzi dopo il dolore, per ricordarti che hai bisogno di un po’ di zucchero per equilibrare la dieta della tua anima.
Si è soli con se stessi tra il deserto della gente.
Arriva un chiarore improvviso, un lampo a ciel sereno, che illumina tutte le tue malinconie e, quando ti manca quel bagliore resti da solo al buio, scivolando nella monotonia di quella nostalgia, che non sai dove ti porterà a finire, dove condurrà il tuo cammino quel gelido inverno, che paralizza ogni battito del tuo cuore in una gelida agonia.
Dobbiamo avere sempre la forza di attraversare i ponti della vita, lasciando dietro di noi tutto ciò che ci ha fatto male. La felicità ci sta aspettando dall’altra parte.
È molto più semplice accendere una candela nella tua vita, che invidiare e maledire la luce che vedi in quella degli altri.
Monterai la guardia a questa rupe del tuo dolore, ritto contro di essa, privato del sonno, senza piegare le membra, poiché non conosce pietà il cuore di Zeus: aspro è chiunque da poco tempo abbia assaggiato il potere.