Susan Randall – Verità e Menzogna
Vorrei l’indicazioni della strada che mi portino verso la sincerità.
Vorrei l’indicazioni della strada che mi portino verso la sincerità.
Nel mondo delle bugie non esiste verità!
Le menzogne del giorno temono solo la verità della notte.
Se persegui un sogno per vent’anni, diviene realtà per usucapione?
La verità non ha nulla di scontato, va ricercata giorno dopo giorno tra le pagine della vita. Spesso è celata così bene tra quelle “righe bastarde” che si chiamano bugie.
È più facile dire una bugia a fin di “bene” che raccontare una verità che “distrugge”.
Cade il mal costruito, il falso, il vero ha solide fondamenta rimane sempre in piedi.
È inutile pensare che una persona possa cambiare, avvolte ci sono persone che sono nate per fare un tipo di vita e nulla e nessuno li può cambiare. Vivono per divertirsi e non gli importa se fanno del male a chi incontrano sulla loro strada.
Un giocatore leale alla fine del gioco è sempre il vincitore.Chi gioca barando alla fine è sempre un perdente.
E poi, basta un soffio di vento a far crollare miseramente a terra le dorate pareti dell’apparenza; e tutto si svela, nel suo miserabile squallore.
Il vero errore non sta nello sbaglio, quello è umano. Il vero errore sta nel perseverare lo stesso errore, fare del male attraverso esso e nemmeno rendersene conto.
Chi uccide una verità non sa che spesso dietro quella verità c’è la vita di una persona.
Sarebbe facile dire meglio tristi che illusi. Ma tra i due mali penso che la scelta più giusta e coraggiosa e di restare soli e risparmiare ferite inutili.
Il silenzio è l’ultima arma del vile messo all’angolo.
Quando una certezza ti vibra dentro, nonostante tutto ciò che appare neghi la sua verità, non può essere bugia.
La verità diventa abitudine così come la menzogna.
Ma quante scuse sento per non dire semplicemente “no”. Non capisco perché sia diventato così difficile dire la verità, qualunque essa sia.