Michelangelo Da Pisa – Verità e Menzogna
La verità è un paio di scarpe logore, strette e scomode. Ecco perché molti preferiscono correre scalzi sui sentieri della menzogna.
La verità è un paio di scarpe logore, strette e scomode. Ecco perché molti preferiscono correre scalzi sui sentieri della menzogna.
Le parole sono in grado di avvicinare per ciò che esprimono, ma possono pure allontanare per quello che omettono.
Il mormorio di parole false, che echeggiano da una voce ad un’altra, per me sono come foglie secche cadute in terra; ci cammino sopra e continuo la mia passeggiata nella vita.
Quando smetteremo di mentirci, riusciremo ad accettarci.
Non so se sia peggio la religione o la scienza. La religione si pone domande irrisolvibili, la scienza, invece, si pone le stesse domande e poi risolve solo le cose risolvibili.
Dicono che la verità faccia male. Credo sia vero, ma solo perché nel mondo d’oggi siamo attorniati nel buio della bugia e quella verità, qualunque essa sia, fa luce sul marcio in cui viviamo.
C’è una cosa che in molti hanno perso o non considerano. Troppe persone ormai agiscono senza pensare alle conseguenze, e pensare che basterebbe così poco, un po’ di sincerità e coerenza a mantenere la coscienza pulita.
Noi ci creiamo mille strategie, noi cerchiamo mille sotto e fuggi per capire, comprendere le persone. Mentre basta solo una semplice cosa osservare ciò che dicono, cosa fanno, e come ti trattano e solo cosi potrai avere le risposte.
Ascoltiamo milioni di parole, milioni di versioni. Ognuno con le sue ragioni, con i suoi motivi e le sue scuse. In quanti sono capaci di dire la semplice verità. In quanti hanno il coraggio di essere se stessi fino alla fine e di ammettere non sono di aver mentito, ma di essersi anche divertiti nel farlo. Nessuno lo farà mai. Quindi non chiedere, ma impara a restituire ad ognuno ciò che si merita!
E poi un giorno apri gli occhi e ti accorgi di quanta falsità ti gira attorno. Ti accorgi che fin ora hai transitato su strade colme di finzioni e ipocrisia. Ti accorgi di quanto può essere assurdo il destino, di quanto può essere folle la vita. Alzi la testa e non vedi altro che maschere che guidano altre maschere. Non vedi altro che, un futuro incerto che spazia tra finzione e falsità.
La falsità e figlia dei codardi, aleggia tra le pagine, e vive all’ombra perché chi è codardo ama l’ombra.
Esistono verità così nascoste da farci perdere il gusto di scovarle, ripiegando, lesti, in menzogne di comodo ed a portata di mano; ci giustifichiamo, così, pensando che sia più un fatto di pigrizia che non di disonestà.
Ho sempre pensato che uno sguardo non sappia mentire, che mentre ti guarda e s’inciampa nella sua stessa bugia te ne accorgi, perché lo sguardo non mente, Ho sempre amato guardare le persone negli occhi e guardarle mentre raccontano le loro verità coperte di bugie o da sincerità. Perché mentre parlano, lo sguardo rivela anche il celato. Ho sempre creduto che l’anima non si possa nascondere, ma non avevo mai considerato che ci possono essere “sguardi senz’anima”.
A volte non vi è una verità. L’unica verità è il nulla.
Il 13 non porta fortuna né, tantomeno, sfortuna. È solo un innocente numerino che viene dopo il 12 e prima del 14.
È mica vero che le gambe della menzogna siano corte. In realtà ci vogliono gambe da giganti per raggiungerla.
Nessuno nota le tue lacrime, la tua tristezza, il tuo dolore, ma di sicuro noteranno i tuoi errori.