Michela Strega – Verità e Menzogna
Ci sono persone che non riflettono nemmeno quando si guardano allo specchio.
Ci sono persone che non riflettono nemmeno quando si guardano allo specchio.
Usa il mio nome, non aggettivi. È finito il tempo in cui credevo alla bontà di carattere. Le moine non mi incantano nemmeno per un attimo.
È vero che se leggi una favola ti ci butti dentro, in quel momento diventi protagonista. Ma la vita non è una favola, non basta raccontare di essere ciò che non si è mai provato, solo perché lo si vorrebbe. Questo si chiama falsità.
Sei talmente falsa che quando ti guardi allo specchio non sai mai chi vedi.
Facciamo i complimenti a tutti i falsi, per l’ottima interpretazione di maschera dell’anno.
Tutti mentono, al mondo e a se stessi. La differenza tra gli ignoranti e gli acculturati è che le menzogne dei primi sono semplici e facilmente smontabili, quelle dei secondi invece sono infinitamente più complicate. Dunque cambia solo la forma. Il contenuto è il medesimo.
Le convinzioni, così come le menzogne, sono così profondamente radicate nelle menti di alcuni, che cercare di estirparle è quasi impossibile. E forse, è meglio così.
Ricordiamo sempre che gli aforismi sono composti in parte da verità e in parte da menzogna.
Oggi è già ieri, nulla è cambiato, tutto uguale viaggio in questo tempo senza poterlo toccare. Fluida come ore trascorro la mia vita, normalmente rido, scherzo ma dentro sono ferma nella mia testa. Il caos nel mio cuore l’anarchia e nella mia anima c’è lui, lui quel diavolo che se la prese con l’inganno e la trascinò all’inferno.
Molla le redini, inutile che decifri, ti darò la verità e sarà sugarfree.
Se non hai certezza di ciò che dici, taci.
La sincerità risiede nelle anime buone e coraggiose, le anime buone sono poche e i coraggiosi sono rari.
Dove risiede la verità? In ciò che scriviamo o in ciò che diciamo?
Mi piace l’ipocrisia di certa gente, quella che riesce con dolci sorrisi a farti bere tutte le stronzate. Ammiro questi individui fatti di lucente falsità abbagliante.
Il mio cuore di cazzate ne ha bevute abbastanza, stop. Ora datemi un bicchiere di sincerità.
La sincerità non sta nelle parole, e non la compri al centro commerciale nello scomparto dei dolciumi, ma sta negli occhi di una persona, e la trovi radicata nel cuore della stessa persona. La si riconosce con il tempo, osservando ciò che riesce a donarti e sopratutto a dimostrare.
E ti racconti le bugie. Quelle che ti fanno star bene, quelle che ti fanno sorridere e pensare: in fondo è meglio così. Ma poi, quando poggi la testa sul cuscino, ti accorgi che chiudendo gli occhi c’è solo buio e vuoto. Ed è allora che hai paura, e allora che ti rendi conto che tu le bugie non le sai proprio raccontare. O quantomeno puoi ingannare gli altri ma non te stessa. Altrimenti non vedresti così nero al buio.