Veronica Roth – Tristezza
Come ho fatto a non accorgermi di questa spaccatura dentro il suo cuore? Come ho fatto a non accorgermi prima che dentro di lui non ci sono solo forza e gentilezza, ma anche angoscia e sofferenza?
Come ho fatto a non accorgermi di questa spaccatura dentro il suo cuore? Come ho fatto a non accorgermi prima che dentro di lui non ci sono solo forza e gentilezza, ma anche angoscia e sofferenza?
Malinconia…Cos’è di così forte che mi soffoca il respiro,che mi attanaglia il cuore e lo fa sanguinare…Mi guardo dentro la prendo tra le mani e la caccio via!Ma lei ritorna…Cosa vuoi da me?Cosa vuoi di mio?Rimane li silenziosa, io sento tanta confusione rumori e voci che non riesco a definire…Vai via che non ho niente da darti gli grido, ma sento solo la mia voce…Lei è ancora lì che aspetta…Qualcosa prenderà prima di andarsene, e a me lascerà un’altra cicatrice da sanare!
Dovrei prendere queste mie mani staccarle e buttarle da qualche parte perché scrivono cose che non dovrebbero a persone che non mi amano!
Spesso nel dolore si allontanano tutti e ci si ritrova da soli. Ma se allunghiamo la mano per dare sono tutti pronti a ricevere e te li ritrovi subito intorno.
Non permetterò mai più alla crudeltà altrui di invadere i miei pensieri come metastasi incurabili che avvelenano tutto con l’immoralità vomitata da chi non ha un briciolo di umanità.
Non ha sesso né colore, non ha età né misura che lo possa quantificare, ma tante sono le sue forme, infinite le espressioni! È come l’amore, nessuno può veramente definire il dolore!
Racchiudo le mie speranze nel domani. Oggi è troppo presto per ricominciare. Oggi fa ancora troppo freddo nel mio cuore.