Tania Scavolini – Viaggi e vacanze
La vita è un viaggio e ognuno viaggia a suo modo, con le consapevolezze dello ieri, con le certezze del presente, con la forza sui propri dubbi.
La vita è un viaggio e ognuno viaggia a suo modo, con le consapevolezze dello ieri, con le certezze del presente, con la forza sui propri dubbi.
La vita è un viaggio inaspettato e non va programmato: si parte, si torna e, se si vuole, si resta.
Un parco naturale, signor presidente, è, prima che una forma di gestione del territorio a scopi conservatori, una grande occasione di turismo, di quello vero, di quello cioè che visita un parco rispettandone i valori e rinunciando a pretenderne il sacrificio con ragnatele di impianti e strade con costruzioni cementizie.
Amo il Quebec è la mia casa. Quando sto via per un certo periodo mi manca veramente. I miei amici, la mia terra, la mia casa e mi manca tutto ciò che fa di noi quelli che siamo. Siamo un popolo davvero distinto, non per quello che diciamo o facciamo. Solo noi parliamo di cose che capiamo noi soltanto, così solo la gente di qui può realmente parlare con me, solo la gente del posto riesce davvero a parlare con me, con le nostre parole, il nostro humor, i nostri pensieri, la nostra cultura. Non posso trovare questo da nessun’altra parte.
Cagliari è molto ripida. A metà c’è uno strano posto chiamato i bastioni, un ampio spazio pianeggiante simile a una piazza d’armi con alberi, curiosamente sospeso sopra la città, e dal quale parte un piano inclinato, simile a un ampio viadotto di traverso sopra alla strada a chiocciola che si inerpica verso l’alto. Sopra ai bastioni la città continua a salire ripida verso la Cattedrale e la fortezza.
Il bello di un Viaggio lo si assapora pienamente mentre lo stai Vivendo, prima puoi solo immaginarlo.
Per poter volare non basta avere le ali, ma bisogna saperle muovere con il vento dalla propria parte.
Non cercate di essere capiti, ma di essere ignorati, perché è l’unico modo per concentrarvi e godere del vostro viaggio, scoprendo tutti i profumi, le emozioni, le forme e i colori, tutte cose uniche che esso contiene.
Continua il tuo viaggio senza sentire, altrimenti rinunceresti se solo sapessi ciò che dicono e pensano di te. A piedi nudi, senza veli, perché chi non ha nulla da nascondere viaggia così.
Preferisco i viaggi ai libri: la mia curiosità supera la mia fantasia.
La domenica è il giorno ideale per gustare con calma e serenità ciò che abbiamo. Una cosa che tutti noi abbiamo specialmente la domenica è il tempo. Allora prendiamo a cuore ogni momento che viviamo e valorizziamolo di più. C’è chi dedica il tempo della domenica andando a messa e ascoltando Dio, ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo, anche il cibo spirituale è necessario alla vita dell’anima. C’è chi con l’arrivo del primo caldo preferisce uscire e dedicarsi alla natura passando la giornata in campagna e assaporando le prime grigliate all’aperto, chi ai laghi o al mare. L’importante è dedicare questa giornata a qualcosa di speciale, che non riesci mai a fare durante la settimana. Concediti questo giorno e fallo speciale, coccola te stesso. Prenditi un meritato riposo, tira un bel respiro e goditi un po’ di pace e di serenità.
In vita quando finisce un viaggio ne inizia uno ancora più bello.
Ogni giorno tra sogni e speranze inizia il viaggio della nostra vita.
Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: il cuore.
Io sono libero, di viaggiare per il mondo, posso portare il mio corpo ovunque, ma la mia anima no, sempre lì dentro è, racchiusa in quattro mura che la confinano in un angustio spazio, a che mi serve viaggiare, ella non vede altro che il solito buio. Sono sicuro di essere libero? Sono prigioniero di me stesso. L’unico modo è viaggiare con il cuore, e non vi è altro modo per viaggiare con il cuore, che qualcuno lo prenda per portarlo dentro di sé per conoscere un nuovo mondo e sentirsi dire “bentornato a casa”, per ciò non serve muoversi dal divano di casa propria, serve solo qualcuno di speciale.
Il viaggio più bello e interessante è quello che fai con chi sa di cosa hai bisogno. Con se stessi.
Il viaggio è qualcosa che ti avvicina ma allo stesso tempo ti allontana dalla tua condizione di essere umana. Viaggiare ti sottrae a quella stabilità, a quel calore e a quell’amore che sono tendenze naturali dell’uomo. Il viaggio ti apre la mente, ti permette di far entrare dentro di te degli aspetti, delle idee che fino ad ora non ti avevano lontanamente sfiorato. Il viaggio avvicina il tuo io a qualcosa di completamente diverso e ironicamente fa nascere in te l’invidia. Invidia per il posto in cui ti trovi. Ma è un sentimento reale o è il frutto dell’impossibile? Ami davvero quel sentimento posto che il viaggio ti ha permesso di incontrare o lo ami perché sai che prima o poi te ne andrai? Sei davvero pronto a rinunciare a quei sentimenti che hai bramato tutta la vita, alla tua vita di sempre? Sei davvero pronto ad innamorarti di un’illusione che ben presto diventerà soltanto una deludente realtà? Il viaggiato è semplicemente colui che è costretto a scappare ogni qual volta si trovi a vivere la realtà.