Victor Hugo – Libri
Fredda come la notte, fredda come la morte, neppure un soffio d’aria nei capelli, neppure un rumore umano nelle orecchie, non più un bagliore giorno negli occhi, spezzata in due, schiacciata da catene…
Fredda come la notte, fredda come la morte, neppure un soffio d’aria nei capelli, neppure un rumore umano nelle orecchie, non più un bagliore giorno negli occhi, spezzata in due, schiacciata da catene…
Dopo che lei andò al lavoro mi guardai allo specchio. Per la prima volta vidi i miei occhi mentre stavo a rota. C’erano solo le pupille. Completamente nere e ottuse. Veramente completamente inespressivi.
Siete proprio sicuri che dopo aver letto un buon libro, siate sempre gli stessi?
Un libro è un po’ come un figlio: nasce dalle nostre emozioni, dal nostro cuore.
L’anima aiuta il corpo e in certi momenti lo solleva. È l’unico uccello che sostenga…
Erano di pietra celeste, tutti fichidindia, e quando si incontrava anima viva era un ragazzo che andava o tornava, lungo la linea, per cogliere i frutti coronati di spine che crescevano, corallo, sulla pietra.
Non sempre leggere apre la mente; certi libri la chiudono irrimediabilmente.