Victor Hugo – Società
Colui che è affamato non ha scelta.
Colui che è affamato non ha scelta.
I nonni: patrimonio dell’umanità.
È il servo che crea la servitù, se ciascuno fosse padrone solo di se stesso cambierebbe tutto.
Le aziende italiane, soprattutto nel Nord-Est, hanno saputo riorganizzarsi e puntare sull’export.
Sognavi di spezzare il mondo e piegarlo al tuo volere. Poi impari che è il mondo a spezzare te… e lo fa quando meno te lo aspetti.
La colpa oscena della nostra società non sta tanto nel fatto che i “potenti” possano permettersi qualsiasi nefandezza, quanto nel fatto che quasi tutti accetterebbero questa ingiustizia per essere dei “potenti”.
Una cultura libera non è priva di proprietà; non è una cultura in cui gli artisti non vengono ricompensati. Una cultura senza proprietà, in cui i creatori non ricevono un compenso, è anarchia, non libertà. E io non intendo promuovere l’anarchia. Al contrario, la cultura libera che difendo è in equilibrio tra anarchia e controllo. La cultura libera, al pari del libero mercato, è colma di proprietà. Trabocca di norme sulla proprietà e di contratti che vengono applicati dallo stato. Ma proprio come il libero mercato si corrompe se la proprietà diventa feudale, anche una cultura libera può essere danneggiata dall’estremismo nei diritti di proprietà che la definiscono.