Victor Hugo – Tristezza
La malinconia è la gioia di sentirsi tristi.
La malinconia è la gioia di sentirsi tristi.
I colori della miseria vestono giorni grigi.
Va, segui il vento e non ti fermare hai deciso da tempo che cosi doveva essere. Non ti voltare mai, non ci pensare mai e dimentica il passato. Il rimpianto consiglia male il suo ascoltatore e mostra ciò che è stato ed è perduto per sempre, non ti voltare, non ci pensare e non portare con te niente che ti ricordi il vissuto, cancella tutto, non tornare indietro perché a volte l’amore umano non perdona e si soffoca nel dolore che squarcia il petto. Non ti voltare, non ricordare e non pensare più il ricordo sia oblio e tutto taccia per perdersi nel nulla.
Spesso a spingerci ad indagare sul senso della vita e a formulare riflessioni non è l’intelligenza ma la tristezza.
Non permettere al tuo orgoglio di distruggere una relazione.Anche se rischi di apparire vulnerabile, devi dire a una persona che l’ami e hai paura di perderla, perché arriva il momento in cui quella persona ha bisogno di sentirselo dire. E anche se in passato hai sofferto, non puoi erigere un muro d’orgoglio per proteggere le tue fragilità, perché rischi di lasciare fuori l’amore.
La tenebra è uno specchio scuro nel quale il dannato vede i suoi misfatti; dappertutto si erge il suo rimorso; lungo il tetro cammino ognuno vede il suo crimine; lo stesso spettro fa dire a Nerone: “Madre mia!” E gridare a Caino: “Fratello!”
Una volta avevo un cuore. Me lo ricordo bene, fu prima che me lo strappassero dal petto per camminarci sù. Non è stato tanto tempo fà, ma il dolore è cosi grande che sembra io lo sopporti già da un eternità.