Vincent Nasti – Cielo
Questi pensieri sono rivolti a te che non sai di esserci, a te che non sai che esisto, a te che mi scappi via. il mio sguardo va alle stelle e con la loro luce scrivo d’amore e d’altre cose.
Questi pensieri sono rivolti a te che non sai di esserci, a te che non sai che esisto, a te che mi scappi via. il mio sguardo va alle stelle e con la loro luce scrivo d’amore e d’altre cose.
I nostri avi ci ricordano che si può essere felici solo osservando le stelle.
Anche le piante vogliono sempre esplorare nuove parti di cielo…
L’amore non è quel posto in cui rinchiudi i tuoi sogni, ma il cielo nel quale trovano il coraggio per alzarsi in volo.
Però a me i nuvoloni grigi piacciono moltissimo! Sono molto più complicati e interessanti dei cieli azzurri senza nuvole. Se i nuvoloni grigi fossero persone, sarebbero quelle di cui mi piacerebbe conoscere la storia. È molto più interessante capire cosa potrebbe nascondersi dietro uno strato di nuvole che avere sempre di fronte una tavola azzurra.
L’azzurro del cielo mi fa venire voglia di volare come un impavido gabbiano in cerca…
Quando il cielo notturno è terso, il pensiero dominante è rivolto al sole, possibile protagonista…