Vincent Nasti – Silenzio
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.
Il silenzio ha voce e il timbro è quello della nostra mente, perché nel silenzio urlano tutti quei pensieri che riesci a zittire nel frastuono giornaliero.
Il silenzio è come una porta chiusa, al di la non sai mai cosa puoi trovare.
C’è silenzio dentro il mio essere. Un silenzio acuto che urla e che echeggia in ogni particella del cuore. Urla al vento tempestoso dell’anima che si cheta. Urla nella testa: basta, basta, basta! Urla alla disperazione di un altro giorno perduto in quest’angoscia, senza di te, che non ci sei più!
Il silenzio per tanti anni, come la vita, non esiste.
La natura e la neve, come un’energia libera solo silenzio.
A volte è meglio far aleggiare l’anima nel silenzio. Io inizio.