Vincent Nasti – Silenzio
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.
Sto bene in qualsiasi posto, basta che non ci sia il silenzio.
Quante volte il silenzio pronuncerà il tuo nome.
La parola dovrebbe sapere quando abbracciare il silenzio.
Il silenzio si colora dei tuoi pensieri e si anima dei tuoi battiti.
Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima, il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni nella gola come una trappola da sacrificio, è quindi venuto il momento di cantare una esequie al passato.
È facile cedere alla lusinghiera tentazione di compiacersi delle proprie banalità. Spesso, il decoro e la saggezza, si nascondono dentro il silenzio.