Vincenza Vitale – Tristezza
La tristezza non è il viso ricoperto di lacrime, la tristezza è sapere che lì fuori qualcuno gioisce ancora per le lacrime altrui.
La tristezza non è il viso ricoperto di lacrime, la tristezza è sapere che lì fuori qualcuno gioisce ancora per le lacrime altrui.
Se solo potessi cancellare anche il suo dolore, lo farei. Farei qualsiasi cosa. E non desidero niente di più che baciare ogni sua singola cicatrice, baciare e cancellare quegli anni orrendi di abbandono. Ma so di non poterlo fare.
La vedo, è lì, all’orizzonte. Mi guarda con occhi minacciosi, mi sfida. Vuole la mia pelle ancora una volta. Ci prova.
Solitudine non è rimanere soli, è stare in compagnia sentendosi soli.
Mostro sempre a forza di un leone davanti alle ingiustizie dei falsi “giusti”, poi silenziosamente nascondo una lacrima per la delusione di come vadano le cose nel mondo.
Spesso il dolore acceca la vista, e non ci accorgiamo che la vita è fatta di attimi, attimi da non perdere. Che mai più si ripeteranno!
Mi chiedo perché c’è stato un tempo in cui, quando mi guardavi negli occhi, vedevo: passione, tenerezza, dolcezza, forza, paura e amore. Il tempo in cui per noi due non esisteva nient’altro che l’altro. Ora invece se guardo i tuoi occhi, i tuoi bellissimi occhi, quelli di cui mi sono innamorato, ho paura e tremo.