Vincenzo Cataldo – Tristezza
Alla tristezza ci si abitua, alla disonestà mai.
Alla tristezza ci si abitua, alla disonestà mai.
Le lacrime non sono altro che lucciole traditrici, che svelano alla notte dove si nascondono i nostri dolori.
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.
Si chiamano silenzi dell’orgoglio quelli che uccidono dentro.
Farà sempre male sentire qualcuno nel cuore e non poterlo avere tra le proprie braccia.
Le delusioni sono sempre dietro l’angolo in agguato costante e io, in bilico su quell’angolo, vivo impotente.
Solo chi non ha mai sofferto ride di chi soffre.