Vincenzo Costantino – Abitudine
Ti abitui al dolore… vedi le spine che ti scorrono dentro graffiandoti il cuore come un nodo dentro che forse nessuno vedrà.
Ti abitui al dolore… vedi le spine che ti scorrono dentro graffiandoti il cuore come un nodo dentro che forse nessuno vedrà.
Non mi sono abituato ancora alle delusioni… quando accade prima mi deprimo, poi mi domando il perché? Infine divento un demonio.
Quando cerchi di nascondere una cosa,essa sarà notata;quando la mostrerai,essa sarà trascurata.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
Amo le cose belle e anche le brutte perché, una volta che sono passate, hanno reso bella me dentro.
Puoi trasformare il male in bene, basta volerlo.
Magica nottequando nel tumultodei miei pensieri,un sol grido si affaccia:è il soffocare della mia voce.