Vincenzo Costantino – Stati d’Animo
Tutti vedono il mondo pieno di colori, ma il mio mondo e tutto bianco e nero.
Tutti vedono il mondo pieno di colori, ma il mio mondo e tutto bianco e nero.
Quando sei felice nessuna parola può essere all’altezza delle tue emozioni; quando sei triste, invece, usi le parole per riempire il vuoto che hai dentro.
L’omerico Ulisse: come lui, mi ero rifugiato in una (provvisoria) sicurezza, potendo dire di essere Nessuno.
Ho acuti silenzi. Crome che sillabano e ritmano. Pentagrammi senza nessuna chiave, ché tutto è chiuso a doppia mandata. Nessun sol. Pioggia copiosa.
E sono una fiamma che trema, nel vento che tace. Una luna che porge la sua mano a chi s’inchina poco prima di conoscere il sole.
Non chiedo al vento perché urla o alla neve perché si scioglie al primo sole che porta con sé troppe magagne. Mal sopporto le domande inutili. Mi godo risposte casuali, difficilmente interpretabili e poco chiare, neppure dette, solo intuite, di quelle che tengono in sospeso nella trama intricata dei “forse”. Sono quelle che non mi stancano mai. Tutto il resto è, spaventosa, noia.
Non ho più lacrime per esprimere l’impotenza di un’attesa che non ha mai fine!, non ho più lacrime per capire in che cosa ho sbagliato! Non ho più lacrime per volere fermare il tempo.