Vincenzo Costantino – Tristezza
I miei occhi vedono la caduta dei tempi andati, riflettono come il sole nell’acqua ciò che stato perso.
I miei occhi vedono la caduta dei tempi andati, riflettono come il sole nell’acqua ciò che stato perso.
Tutti noi proviamo dolore. Il dolore fisico e il dolore dell’anima talvolta ci sommergono come onde impetuose che nella risacca trascinano ogni cosa dietro a sé, e sono giorni nei quali senti di non farcela, giorni nei quali vorresti farla finita; sono i giorni del dolore cronico, quello che ti accompagna e che non ti lascia, un’amante fedele ma poco desiderato.
Dolore? Attimi di vita persi nel vento!
Una volta toccato il fondo non si può far altro che risalire… ma io prendo la pala e comincio a scavare.
Non so dove troverò la forza di rimanere in piedi da sola. E domani, sai, sarà una giornata difficile. Resisti. Anch’io lo farò.
È quando speri e vorresti essere qualcosa in più che ti rendi conto in fondo di non essere nessuno.
Il rumore silenzioso di una lacrima che scende, portandosi via un pezzo di me.