Vincenzo Costantino – Tristezza
Che importanza vuoi che abbia stare dentro una folla, se alla fine ti senti solo.
Che importanza vuoi che abbia stare dentro una folla, se alla fine ti senti solo.
Soffrire per amore è come vivere all’inferno. Ogni giorno bruci viva da mattina a notte per poi svegliarti e ricominciare ad ardere.
Avevo il tuo cuore… avevamo lo stesso battito… adesso ti ho perso e il mio cuore è andato in frantumi.
Ho osato troppo, ho avuto il coraggio di camminare nel vuoto senza rete, più volte sono rimasta sospesa nel vuoto, più volte sono riuscita a tornare sulla fune. Ora quella fune si è spezzata e sto precipitando, trascinando con me tutto il bene e tutto il male che sono.
Non c’è Amore che non possa diventare Dolore, come non esiste Dolore che non possa tramutarsi in Amore!
Le offese fanno male come le bugie, ma quello che uccide è vedere gocce di dolore sul viso di chi si ama.
Oggi è un tempo dove io non trasporto, ma mi sento trascinato! Mi sembra di essere trasportato sulla barca di Caronte nella vaghezza di aneli confutati, destinato a quel posto che fine non ha.