Vincenzo Lista – Tristezza
Lacrime. Sagge parole dette con gli occhi.
Lacrime. Sagge parole dette con gli occhi.
Tutto passa, ma il dolore resta.
Giorni grigi e inutili si susseguono, il tempo brucia i fogli del calendario appeso alla parete della stanza dove mi nascondo agli occhi del mondo. Mi sento debole e inutile, senza la forza per credere di nuovo in me stesso e nella mia vita. Stanco di combattere e di cercare di dare un senso a questa mia vita spenta, vuota e insignificante mi arrendo al destino è hai suoi brutali pugni.
È tristezza avere il cuore che piange e non sapere perché.
L’unico torto che una madre possa fare a un figlio è andarsene senza preavviso.
Certi giorni cominciano così, con lo sguardo al passato, a quelle parole non dette, a quel bacio mai dato, a quelle scuse mai fatte. Certi giorni cominciano così, con l’odore del rimpianto.
Finalmente ho capito. Il mio concetto di essere solo non significa essere senza persone intorno, ma essere senza avere accanto a me la donna che amo. Posso essere in piazza del Duomo a Firenze, sarei comunque solo. E visto che sei tu la donna che amo, solo significa essere in qualsiasi posto e con chiunque senza te al mio fianco.