Vincenzo Lista – Tristezza
Lacrime. Sagge parole dette con gli occhi.
Lacrime. Sagge parole dette con gli occhi.
Non voglio molto, ma non riesco ad avere nemmeno quel poco che voglio.
Sei speranza, la mia, sei luce che illuminerà il mio futuro, sei musa e poesia, sei possibile e impossibile, troppo tempo ho vissuto senza te, la mia vita è stata senza te, ho solo avuto un assaggio di quel che potrebbe essere vivere con te, mi è bastato per capire che adesso la mia vita la vorrei vivere solo con te.Perché non dovrei dirti quel che sento, perché dovrei nascondere il mio amore, devo soffrire? Soffro già, per non averti, soffro perché tu soffri. Un po’ di pace, solo quando ti penso, piacevole melodia, come quando ascolta un bella canzone, un altro uomo sarò per te, lo sono già nei mie sogni con te. Vivimi se mi ami, non chiederti perché!
Fare del bene agli ingrati equivale a saziare i capricci di un bambino viziato e maleducato.
Il dolore non uccide nessuno. Lo annienta quel tanto, colpendo la sua anima, paralizzando i suoi sogni, schiacciandolo spietatamente fino a far sentire tutta la sua intensità, ma non uccide. Perché se uccidesse sarebbe troppo semplice.
Dopo le ferite del cuore ci si impara a non fidarsi più delle persone. Ci si impara a diffidare di tutto e di tutti. Ci si impara che quando cerchi una mano che ti sostenga non troverai altro che cumuli di cemento. E tristemente capirai che non avrai più certezze, se non quella che ti aiuterà nella vita: “credere solo in quello che sei”.
Non c’è attesa più importante nel ascoltare in silenzio l’eco della tua anima.