Vincenzo Sansone – Destino
Raggiungere i propri obiettivi è come cercare il mare. L’orizzonte è sempre lontano, ma intanto ci sei dentro!
Raggiungere i propri obiettivi è come cercare il mare. L’orizzonte è sempre lontano, ma intanto ci sei dentro!
Chiamatelo come volete, destino, fato, disegno divino, predestinazione, ecc ecc ecc. Comunque sia questo tempo prestabilito per gli eventi che devono accadere non ha mai dormito, io stanotte nemmeno, almeno per oggi, come per altri giorni, siamo pari!
Se qualcosa può andar male, lo farà in triplice copia.
Non c’è pace che duri… a lungo.
Non mi guardare, non mi dire nulla, non mi parlare, non mi baciare. Stringimi e lasciati andare.
Arthur Schopenhauer scrisse, che il destino mescola le carte e noi li giochiamo però si dimenticò di dire che troppo spesso vengono mescolate male. Di conseguenza per molti è una partita persa in partenza.
In morte di mio padre…il dolore come dici tu divora ed è difficile da gestire ti tormenta ma ti alimenta, ti fa diventare maturo ed a volte ti fa impazzire, il dolore è una bestia che a morsi ti toglie pezzi del tuo cuore, eppure è piacevole a volte da combattere senza poi morire… la vita ti riserva il tutto e niente e non riesci a capire, ma quel dolore sordo che ti avvolge dentro ti stravolge ancora e non ti dà un momento serve a tenerti vivo, è qui lo sento…