Vincenzo Sansone – Vita
Sono carta del vostro esistere e umana penna del vostro vivere.A voi parole, io chiedo aiuto.Liberatemi.
Sono carta del vostro esistere e umana penna del vostro vivere.A voi parole, io chiedo aiuto.Liberatemi.
La superstizione, è avere dei limiti.
E poiché so cantar sol cimiteriMerito forse d’esser messo sotto?
Guardavo il mio volto e non mi riconoscevo, il viso stanco, il dolore aveva lasciato segni che avevano scavato solchi, ma non erano i segni a spaventarmi, ma rendermi conto di quante lacrime sprecate, di quanti sorrisi persi e quanti giorni buttati via, e mi chiedevo a cosa è servito tutto questo? A nulla. Il tempo è passato, io sono qui e i miei anni migliori li ho lasciati andare via senza viverli.
Ho provato a pensare di non voler più vivere, ma la forze delle emozioni che mi trasmette la stessa, mi porta paradossalmente ad essere propenso a voler continuare questo viaggio, e ad una sorte di costante emozione dettata dal cuore, in realtà cio che conta e il modo in cui costruisci ciò che ti circonda.
Il senso della vita: La felicità in tutti i sensi.
La cosa più semplice, la cosa più facile sarebbe quella di non essere mai nato!