Vincenzo Trotta – Uomini & Donne
Lei era qualcosa in più, ne necessitavo. Lei era la sigaretta dopo il caffè.
Lei era qualcosa in più, ne necessitavo. Lei era la sigaretta dopo il caffè.
Sembra quasi che se metti la musica (e i libri probabilmente, e i film, e il teatro, e qualsiasi cosa procuri emozioni) al primo posto non arriverai mai a chiarire la tua vita amorosa, e a considerarla un prodotto finito.[… ]Forse noi viviamo troppo protesi verso un apice, dico noi che assorbiamo emozioni da mattina a sera, e di conseguenza non riusciamo a sentirci semplicemente contenti: noi dobbiamo essere o disperati o al settimo cielo e questi stati d’animo sono difficili da raggiungere in una relazione stabile e solida. Forse Al green è responsabile di molte più cose di quanto mi sia mai reso conto.
La giovane evitava in particolare i faggi e i frassini, che gocciolavano più insidiosamente di tutte le altre piante. Così facendo dimostrava quanto le donne comprendano bene gli umori e le caratteristiche della natura: un uomo che avesse attraversato quei campi non si sarebbe nemmeno accorto che dagli alberi scendeva acqua.
Ciò che veramente desidera colui che chiede la mano di una donna, è il resto del corpo.
Né dei né bestie. Solo uomini e donne che vogliono essere ciò che non sono e possedere ciò che non possiedono.
Hai mai visto delle donne che amino i poveri?
Persone speciali sono quelle che conosci una sola volta nella vita. Sono quelle che basta uno sguardo che ti creano quella chimica speciale nel cuore. Persone speciali sono quelle che, anche se il destino ti separa da lui e il cervello vorrebbe comandarti di dimenticare, il cuore non potrà cancellarle più e ne dimenticarle, semplicemente perché sono persone speciali.