Violetta Serreli – Stati d’Animo
La mia immagine si perde dietro l’ipocrisia di un abito che ora, fieramente, non indosso.
La mia immagine si perde dietro l’ipocrisia di un abito che ora, fieramente, non indosso.
Una barchetta senza strada solca il mare, indipendentemente dalle onde.Sembra vuota ma è colma di serenità, una serenità che nessun mare può contenere e nessun onda può perturbare.
Il cuore mi batteva così forte da vietarmi di pensare.
C’è qualcosa che mi brucia dentro e che temo possa uscire fuori.
Mi piacciono le sfide, mi piacciono le persone che gareggiano lealmente. Mi piacciono le vittorie e anche le sconfitte quando in entrambe i casi è la stretta di mano a sigillarle!
Holly affondò il viso nel golf di cotone blu e il profumo familiare fu come uno schiaffo, un dolore insopportabile che le serrò lo stomaco e le lacerò il cuore. Aghi e spilli le trafissero la nuca e il nodo in gola minacciò di soffocarla. Fu sopraffatta dal panico. A parte il ronzio del frigorifero e il gemito dello scaldabagno, la casa era immersa nel silenzio. Sola! La bile le salì in gola e lei corse in bagno, dove cadde in ginocchio davanti alla tazza del water.
Meglio la mia impreparazione che la genialità arrogante e presuntuosa.