Virginia Woolf – Paradiso & Inferno
Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine.
Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine.
In un attimo puoi toccare il paradiso e saziare l’inferno di una vita.
Solo chi ha una sensibilità eccessiva, può rendersi conto che anche in momenti di sconforto, c’è qualcuno in cielo che ci ama e che ci manda dei piccoli segnali, attraverso persone e avvenimenti, facendoci capire che siamo amati e non siamo soli.
Chi è pronto a raggiungere il Padre non ha paura della morte. Sa di finire in Casa regia.
Perché andare in Paradiso? I miei mentori ed i miei archetipi sono nell’aldilà.
Perché una volta che il male di leggere si è impadronito dell’organismo, lo indebolisce tanto da farne facile preda dell’altro flagello, che si annida nel calamaio e che suppura nella penna.
È più facile per l’immaginazione comporsi un inferno con il dolore che un paradiso con il piacere.