Elia Trabalza – Vita
La vita è strana, si vive per morire.
La vita è strana, si vive per morire.
Ricordati sempre che sia con il sole sia con il temporale è sempre una bellissima giornata…
Il dolore non sparisce, si trasforma.
Comprendi se vuoi essere compreso, perdona se vuoi essere perdonato, accetta se desideri essere accettato, niente ti verrà dato se niente avrai dato. Accetti l’uomo il postulato dell’amore, solo se ami sarai amato.
Quando un dì specchiandoti nei tuoi occhi sentirai di non aver mai dato abbastanza a chi ti chiede amore, sappi d’aver compiuto un altro grande passo verso la tua vita. L’uomo generoso ha il cuore colmo e le mani fertili.
Ci sono scemenze ben presentate come ci sono scemi ben vestiti.
Degli uomini cattivi puoi fidarti. Quelli almeno non cambiano.
A te che puoi, aiuta, solleva i piccoli dalla fame e ricorda che l’uomo potrà elevarsi a Dio solo quando avrà smesso di cercare il pane. Non lamentarti quando la mediocrità, la sofferenza e la devastazione avranno prodotto i mostri dell’ignoranza che aizzati da altri esseri piccoli, immoleranno la loro vita in virtù di un Dio di morti, dobbiamo sollevare il piccolo elevandolo sino a noi. Questa sarà la più grande delle generosità, non temere che la comprensione produca altri mostri, guarda te stesso, e chiediti sono io un pericolo per l’umanità? Al tuo No certo, solleva i piccoli al tuo livello senza attendere ricompensa, la tua ricompensa sarà nel vivere, e la loro vita diverrà degna d’essere vissuta.
Quando dai non seguire poi il corso del tuo misero obolo, lascia all’uomo la libertà di decidere, solo così la tua carità avrà germogliato fiore. Quanto più povero di lui saresti se nel poco dare, cercherai altari per il tuo cuore, ricorda i cuori rivolti al cielo nascono già alti.
Quando dai, ricorda di dare nel silenzio, colui che riceve è un uomo e come tale è scrigno d’amor proprio.
Dai a pugno chiuso la tua elemosina non offendere mai chi è in condizione di ricevere.
Non aspettare il momento opportuno: crealo!
Mai passo sarà uguale ad altro, mai ugual respiro si ripeterà.
La vita è un regalo così grande, che non godersela, sarebbe come non scartare il regalo che si vorrebbe ricevere a Natale…
Pentirsi e poi ricominciare da capo: ecco cos’è la vita.
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.Infuse nell’uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza.La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
La vera forza risiede nella capacità di sollevare un granello di sabbia e tramutarlo in tempesta.