Vittorio Lunardelli – Abbandonare
Lo sanno tutti che noi siamo la conseguenza delle nostre abitudini, ma molti di meno se lo ricordano quando è il momento di cambiarle.
Lo sanno tutti che noi siamo la conseguenza delle nostre abitudini, ma molti di meno se lo ricordano quando è il momento di cambiarle.
Non posso cambiare la situazione, posso solo cambiare il modo in cui decido di affrontarla….
Siamo due anime che si stringono all’infinito, due corpi dispersi che si ritrovano in un abbraccio, entrambi vittime ignare di un crudele destino. Scarabocchi buttati via da un’umanità che forse in noi non trova utilità.
Un arrivederci è un addio elegante. La colomba bisogna farla volare, bisogna lasciarla andare libera. Non puoi farla stare male. Non vuole stare accanto a te, non è il suo posto, cerca e vuole altro. Falla volare, tanto già sai che avrà nostalgia della sua gabbia, di stare lì accanto a te, ma quando tornerà non ti troverà, oppure troverà la gabbietta già occupata e, con molto rammarico ritornerà libera rimanendo sola o troverà un altra gabbietta, strettissima, con un nuovo amico accanto che gli farà ricordare ogni giorno il caro prezzo della libertà e di quanto stava bene nella gabbia che aveva lasciato.
Questo mio pensiero e, la tristezza di queste poche righe va a tutti quei bambini,…
Nessuno ha voglia di ascoltarti se stai male… se il modo ti sta crollando… se stai perdendo chi ami… quindi se stai male, piangi, grida… ma dopo, fatti forza e va avanti…
Sto abbandonando la realtà con la ferma speranza di non morire, perché lasciare la falsità vuol solo dire cominciare a vivere.