Vittorio Oliverio – Ricordi
Ripensi al sorriso del tuo aquilone, ripensi alle mie mani infrugate e alle tue parole profumate.
Ripensi al sorriso del tuo aquilone, ripensi alle mie mani infrugate e alle tue parole profumate.
Un dolore ricordato non è sempre dolore; a volte, diventa quasi un ricordo nostalgico.
È chiusa in fondo al tuo cuore l’ultima riga di quella canzone, quella foto strappata a metà, quel biglietto tanto aspettato… è chiuso, lì tace tra battiti forti e sospiri bagnati e ti senti morire al pensiero che solo un abbraccio potrebbe farti sentire di nuovo vivo.
I ricordi sommersi dentro che viaggiano attraverso la mente passando per il cuore.
Viaggio in treno per comodità, ma anche perché è l’unico mezzo dove siedono i migliori compagni di viaggio. I ricordi.
Certi profumi non si dimenticano, rimangono intensi nei nostri sogni fino a impregnarne l’essenza.
I Ricordi, per continuare ad esistere, devono rubare l’emozioni al presente. L’eterno ricordo di te, deve consumare tutto ciò che sei, per continuare a vivere per sempre.