Vladimir Majakovskij – Frasi sulla Natura
Ma la terracon cui hai diviso il freddomai piùpotrai fare a meno di amarla.
Ma la terracon cui hai diviso il freddomai piùpotrai fare a meno di amarla.
Quando scende la neve sono gli angeli che piangono candide lacrime per purificare la terra, quando cade la pioggia è il cielo che piange lacrime di speranza per irrigare i campi, quando sulle gote scivolano rigagnoli è l’uomo che piange lacrime amare di disperazione.
Sole…tu che scaldi,tu che nutri,tu che illumini,tu che colori i nostri volti rivolti ai tuoi raggi,tu che consenti al grano di crescere, tu che fai dell’estate la stagione più bella e che riesci ad abbellire anche quella più brutta con i tuoi raggi, intiepiditi dal gelo dell’inverno!Sole…tu che regni sovrano di giorno e che sei madre di tutte le stelle che brillano di notte!Sole, tu che ci dai la vita,per favore non spegnerti mai.
Una ingiustizia è sempre un punto di inizio, un principio da cui poi se ne diramano altre. Per la volontà che ha cominciato la sequenza sarà un inferno, cercherà il punto di inizio senza trovarlo, allontanandosene sempre di più, nel labirinto creato mano a mano dalla somma delle sue azioni.
In un attimo il buio si accende del giorno, e nel giorno la natura tributa il suo inno alla vita, la nostra vita.
È sera. La luna vi si specchia. Il cielo lo veste di blu scuro. Le stelle ne rendono il luccichio. È mare quieto. Musica e colore. Il bagnasciuga rende l’abbraccio della terra. Il tempo suona la fanfara della vita.
Il mio mare mi sta chiamando ed io rispondo: canto al mio mare come una sirena impazzita. Canto: io sono il mare.