Vladimir Majakovskij – Frasi sulla Natura
Ma la terracon cui hai diviso il freddomai piùpotrai fare a meno di amarla.
Ma la terracon cui hai diviso il freddomai piùpotrai fare a meno di amarla.
Le gocce di pioggia, sono lacrime di nuvole.
Una mano che è sempre aperta o sempre chiusa è una mano storpia. Un uccello che non sa aprire e chiudere le ali non volerà mai.
Bentornato marzo, mese che porta la primavera, ogni fiore si desta dal lungo inverno e mostra la sua bellezza. Ogni albero sfoggia la sua chioma fiorita. La natura ci sorprende sempre con tutto il suo splendore.
Onde del maresballottate le mie membrapiù forte che potete.Esse son vogliose di vitae voiscandite il ritmo della mia vitacome bambino dondolatoda una culla che canta dolce nenia.
Un silenzio freddo. I rumori della strada come se fossero tagliati col coltello. Si è avvertita a lungo, come un malessere di tutto, una cosmica sospensione del respiro. Si era fermato l’intero universo. Attimi, attimi, attimi. Le tenebre si sono carbonizzate di silenzio.All’improvviso, acciaio vivo.
Tramonto, fine del giorno in volte infinito in volte immensamente breve, reso nitido e chiaro dalla luce del sole c’ora cala e cede il posto ad una luna che mai si ritrae dal compito d’illuminar la notte perché anch’essa sia vissuta al pari del giorno e vi si possa vivere momenti di fosche gioie e dolori.