Vladimir Ulyanov Lenin – Morte
La morte di uno è una tragedia, la morte di tanti è una statistica.
La morte di uno è una tragedia, la morte di tanti è una statistica.
M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrice della vita.
L’eternità, si guadagna solo con cuore ed intelletto.
Che cos’è l’uomo? Un possesso della morte, un viandante che passa, un ospite dei luoghi.
Morendo non si diventa santi, si estinguono solo le pene.
Se hai amato, se hai vissuto in sintonia con il divino, la morte sarà il culmine, il crescendo dell’esistenza e vedrai che la morte non esiste.
Perché dicono: prima o poi si deve morire? Quel si deve a me non piace! Perché io alla vita ci sono affezionato.