Vladimir Ulyanov Lenin – Morte
La morte di uno è una tragedia, la morte di tanti è una statistica.
La morte di uno è una tragedia, la morte di tanti è una statistica.
Ogni persona teme la morte… eppure siamo noi, noi che abbiamo amato la persona ora perduta per sempre… che stiamo male. Siamo noi che piangiamo quando vediamo il suo corpo inerte e freddo, quando andiamo al suo funerale. Siamo noi che abbiamo gli occhi lucidi al pensiero dei bei momenti trascorsi con lei.Siamo noi che singhiozziamo quando pensiamo a quante cose ha perduto…allora perché temere la morte se ci darà serenità eterna? Noi non temiamo la morte per noi stessi perché ci farà male, ma perché farà male agli altri, alle persone che ci sono sempre state vicine e ci procura un male indescrivibile.
La morte è la fine di un piccolissimo viaggio in una autostrada immensa.
Il giorno della mia morte vorrei che la mia anima diventasse cieca… per non vedere le loro lacrime.
La miglior pubblicità è totalmente gratuita, ma ci costa una vita.
[parlando della madre] Non rattristiamoci di averla persa, ma ringraziamo di averla avuta.
Aspetto che la morte venga a prendermi, nascosto tra i defunti, dove mai potrà pensare di trovarmi.