Walter Di Gemma – Abitudine
La cosa peggiore è quando si è soli in due.
La cosa peggiore è quando si è soli in due.
Sono solito dimenticare tutto ciò che imparo per poter dire: “so di non sapere”.
Capendo si invecchia il riflettere.
I gesti che nascono dalla consuetudine, ci rendono simili tra il prossimo ma forse senza…
A volte una storia d’amore è come la carne sul fuoco; più la fiamma è…
Le delusioni prima o poi ci cambiano eccome, altro che storie, ci portano a tradire, a non credere più agli altri, a diventare freddi e a volte spietati di fronte a un accenno di luce che vorrebbe nascere e bruciare per noi. Si soffre ancora di quei legami che sentivamo forti, ai quali avevamo tenuto molto, più di noi stessi, più della nostra vita, ma eravamo puri o, come direbbero giustamente molti, ingenui e in buona fede. Io direi ingenuamente puri. Non è che non ci si creda più o non si voglia credere o sperare nei sentimenti, è che la sofferenza e il male subiti ci costringono ogni volta a porre paletti inevitabili e a far superare prove difficili a chiunque, come se dicessimo: le mie pene so solo io quanto le ho pagate, sono diventate premi di immenso valore, e se una persona li vorrà condividere e mi amerà davvero con tutto il cuore, nessuna prova peserà e durerà mai abbastanza per conquistare e far risplendere tutto ciò che avevo perduto nella mia unica e immensa fiamma d’amore.
Ho un brutto vizio. Terribile. Di fidarmi ancora delle persone.