Walter Di Gemma – Abitudine
La cosa peggiore è quando si è soli in due.
La cosa peggiore è quando si è soli in due.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
Qualche volta il futuro offre cerotti per le ferite del passato.
Le frasi commerciali derivano da una coerente aderenza all’inutile, che comporta una massificata crisi esistenziale e una vuota condivisione, che indirettamente svaluta la creatività concreta e l’utilità ad essa correlata.
Il momento più triste dello spirito è quando non si ha bisogno di musica.
Ho l’impressione che la tanto diffusa affermazione “io del sesso posso benissimo farne a meno”,…
Toccami il cuore, se ne sei capace. Le tette le sanno toccare tutti.