Walter Di Gemma – Musica
Il momento più triste dello spirito è quando non si ha bisogno di musica.
Il momento più triste dello spirito è quando non si ha bisogno di musica.
Le persone non vanno schiacciate come i tasti di un pianoforte o strattonate come le corde di un’arpa per far suonare la musica che non vogliono, ma ognuno è nota musicale di se stesso ed è libero di emettere le proprie vibrazioni per far ascoltare la sua melodia, la sua voce nel mondo.
Nel silenzio sei autore della musica che componi, mentre ti ascolti.
La musica è il parto di un sorriso dal travaglio dell’anima, sorda al concerto della vita.
Ti ho trovata lungo il fiumeche suonavi una foglia di fioreche cantavi parole leggere, parole d’amoreho assaggiato le tue labbra di miele rosso rossoti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.
Alcune canzoni, apparentemente minori, crescono progressivamente di livello, avvicinandosi nel tempo ai capolavori conclamati.
Voglio provare a descrivere la Musica, cioè l’Anima che sta all’interno della nostra anima e in quella di ogni cosa.Perché tutto è danza, tutto è ritmo, dentro e fuori di noi.