Walter Di Gemma – Poesia
L’unica poesia che ho vissuto è quella che non ho scritto.
L’unica poesia che ho vissuto è quella che non ho scritto.
Era un giugno luminoso che compare rigoglioso, nell’orto del mio ostello, il garofano.
Nessuno ha la presunzione di insegnare, ma ciò è inevitabile che avvenga. Esprimere un pensiero può essere per chi legge o ascolta un motivo di conforto, uno stimolo a ragionare ma anche un insegnamento. Dov’è il problema? Io dagli altri imparo sempre molto, senza che questi abbiano la minima intenzione di insegnarmi qualcosa.
Conviciamocene, Dio non esiste. A creare noi, l’universo e la terra non è stato nessuno, è tutto un caso! Se qualcuno storta il naso a sentire la parola Dio, ha perfettamente ragione. Quindi vi consiglio di dire che è stato, che so, Che Guevara. Nessuno vi dirà più niente e sarete visti con più simpatia e stima.
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
L’occasione fa l’uomo politico.
Dietro la maschera della rabbia si nasconde molto spesso un cuore offeso che ha bisogno di essere coccolato.