Walter Di Gemma – Verità e Menzogna
Non servono verità a chi è schiavo della convinzione.
Non servono verità a chi è schiavo della convinzione.
Eloquenza: occorre del gradevole e del reale; ma bisogna che questo gradevole sia anch’esso preso dal vero.
Disse che l’idea che il male sia raramente ricompensato era ampiamente esagerata, perché se esso non ritornasse utile gli uomini lo eviterebbero; e allora come sarebbe possibile considerare virtuoso chi lo ripudia?
Il detto e non detto crea incertezza che si tramuta in distanze insormontabili, a lungo andare può tramutarsi in bugia anche se non voluta, la sincerità crea fiducia che unisce ed annienta le distanze.
Il mentitore dovrebbe tener presente che per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.
Il vuoto, è quello spazio desertico dell’io interiore, rimasto privo di un qualcosa di essenziale, tale da far cadere ogni orizzonte ed il tempo è una grandezza fisica, quell’intervallo di tempo necessario affinché il vuoto venga bonificato, ossia illuminato dalla riscoperta del vero gaudio, reso fertile, pronto a far sbocciare un forse nuovo e lucente fiore, emblema di quella sorgente, motivo per cui l’uomo stesso è stato da Dio procreato.
Facce di plastica che si deformano tra una stoltezza e l’altra.