Walter Siffredi – Abbandonare
Non dimenticare mai le cose belle perché sono quelle che ti fanno andare avanti nei momenti difficili.
Non dimenticare mai le cose belle perché sono quelle che ti fanno andare avanti nei momenti difficili.
L’abbandono? Il gesto più grave, l’atto più imperdonabile, l’azione che lacera il cuore e lascia…
Non esiste un tasto nella nostra vita che possa cancellare i ricordi. Quando qualcuno che amiamo va via, ci sentiamo strappare una parte di noi stessi, un pezzo della nostra anima. Andiamo avanti perché la vita continua.Gli amici, quelli veri, ci sono accanto… ma solo noi sappiamo che certi momenti ed emozioni non torneranno più. E le ritroviamo nel rumore del mare, dentro una canzone, negli sguardi della gente in mezzo alla folla. Ma sappiamo che non torneranno, e più ci avviciniamo a questa consapevolezza e più la ferita si apre e più ci sentiamo morire.Ma io sono certo che esiste un posto nel nostro cuore dove sono custoditi tutti questi bellissimi ricordi, ne sono certo perché spesso, quando sono triste li vado a trovare… li guardo passare senza toccarli e li rivivo in ogni istante e momento di felicità, e mi sento di nuovo bene. Cercatelo questo posto meraviglioso e non permettete a nessuno di rovinarlo. E anche se una lacrima percorrerà ancora il vostro viso vi ricorderà che siete vivi, e che potete donare ancora amore. E vi accorgerete che lì da qualche parte c’è qualcuno che non aspetta altro che voi…Non smettete di credere. Mai.
E le promesse che… che hai trasformato in polvere non le dimentico… lo sai. Bastava poco per, per far sembrare un po’ tutto più magico tutto fantastico, bastava poco per, per stare bene con te, bastava averti con me.
Ho capito che la gente, quando decide di andarsene e non ha il coraggio delle sue azioni, inventa di tutto, se ne va con la scusa più cretina e più banale, con il pretesto più assurdo. Ho imparato a non amareggiarmi, perché fare a meno di gente simile non è una gran perdita, anzi, è l’occasione giusta per valutare chi vale la pena tenersi accanto e chi vale la pena lasciare andare.
Spesso lasciamo che il cuore superi il limite nell’accogliere chi appesantisce e svilisce la nostra capacità di amare… e quando diventa così pesante anche solo il pensiero, quando non si riesce più a sentire la gioia è arrivato il momento di aprire la porta è liberarsene.
Per tornare padrone d’un “giusto” equilibrio dovrei abbandonare un certo tenore di vita.Alimenti più sani, magari omeopatici, eliminare quei due pacchetti di sigarette al giorno, dormire almeno sei/sette ore, meno vodka dopo cena, scordarsi l’offuscamento del doping inalante.È difficile… per ora ho smesso con successo di trombare.