Walter Veltroni – Politica
Non cambiate Governo, cambiate l’Italia.
Non cambiate Governo, cambiate l’Italia.
Sembra sia previsto il ritorno dell’olio di ricino ma non per chi dissente ma per chi da tempo ha la pancia piena ed affama gli altri.
I politici sono spesso dei sognatori mantenuti da chi non può più permettersi né di dormire né di sognare.
La storia ci insegna che i dittatori prima o poi vengono appesi. Allora forse corriamo il rischio che a qualcuno possa venire la voglia di rischiare qualche anno di dittatura ma vedere fare pulito di questa democrazia che è solo una sessantennale presa per il culo.
Per farli “ambientare” prima di inviarli ai lavori forzati, facciamogli provare un periodo di “lavori sforzati” (cioè che richiedono uno sforzo fisico)
I politici, i grandi funzionari dello stato, i burocrati, non pensano al perché sono nei loro ruoli ma soltanto a come restarci.
È il 19 luglio 1992 che finisce la giustizia italiana, una fine che arriva nel modo più efferato e drammatico che si può immaginare. Una fine che si vede negli occhi lucidi, increduli e rassegnati di un uomo che allora era uno degli ultimi uomini della vera giustizia. Tutto di li in poi si sgretola in un sistema che così brutalmente malato che ci ha portati a questa attuale situazione, perché di Uomini di giustizia come quelli capitano una sola volta e gli si abbandona a un destino che viene ritenuto sia solo il loro, e si arriva a capire troppo tardi che con loro è morto lo spirito di giustizia e legalità del “Bel Paese”.