William Butler Yeats – Sogno
Io ho disteso i miei sogni sotto ai tuoi piedi. Cammina dolcemente, perché tu cammini sui miei sogni.
Io ho disteso i miei sogni sotto ai tuoi piedi. Cammina dolcemente, perché tu cammini sui miei sogni.
I sognatori non sono dei falliti. Sono semplicemente persone che ancora nonostante tutto hanno una speranza. Persone con coraggio, che è la cosa più importante, e l’unica in grado di renderli grandi.
Lo sogniamo sempre, lo invochiamo spesso come se fosse un miraggio lontano, ma tutto il resto della nostra vita comincia oggi.
I semi prenderanno a germogliare nei cuori che possiedono terra e i primi frutti di un cammino doloroso incominceranno ad essere raccolti dall’uomo. Le mani aride diverranno fertili, e colme di doni. Ogni cosa prenderà il suo andare e per chi ha camminato la vita diverrà sogno realizzato. Questo è l’unico dono che la vita può offrire a chi ha reso sacro il suo essere vivo.
Forse è sbagliato, forse invece no, forse lo “sbagliato” è solo un’etichetta moralistica che mette la società quando trova illecito un sogno, un modo di essere e di vivere. Un sogno per quanto sia sbagliato, per quanto possa essere contorto ha il diritto di sognare. Perché il vero “reato” lo si commette “non sognando”.
Non bisogna rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere (Albus Silente) ma non bisogna neanche rifugiarsi nella realtà e dimenticarsi di sognare.
I nostri sogni non potranno mai corrispondere alla realtà perché la vita è stata creata in questo modo. Non si chiamerebbero sogni, non si chiamerebbe realtà.