William Butler Yeats – Sogno
Io ho disteso i miei sogni sotto ai tuoi piedi. Cammina dolcemente, perché tu cammini sui miei sogni.
Io ho disteso i miei sogni sotto ai tuoi piedi. Cammina dolcemente, perché tu cammini sui miei sogni.
Se fossi…Se tu fossi un granello di sabbia, vorrei essere un’onda, cullarti tra i coralli, e portarti sino ai mari del sud. Se tu fossi una coccinella, vorrei essere un filo d’erba, rinfrescati con la rugiada mattutina e cullarti con il dolce movimento della brezza. Se tu fossi una nuvola, vorrei essere come il vento farti sfiorare prati di margherite e portarti su cime innevate. Se tu fossi una stella cometa vorrei inseguirti, e nella scia del tuo calore ammirare la tua lucente bellezza. Se tu fossi un sogno, allora vorrei continuare a sognare e non svegliarmi più.
Molti sogni non si realizzeranno mai. Desiderati e voluti. Che finiscono come sono iniziati. È la banalità dell’essere vivi. Quella di scontrarsi, quotidianamente, con la voglia di fantasia, così contraria alla realtà.
Io sogno per vivere.
Ai confini della notte si intersecano scie di stelle, come frecce scoccate dalla faretra lunare.
Smettere di credere nei sogni è come guardare le stelle e pensare che non esistano.
Sono il tuo sogno prepotente, mi adagio nel tuo pensiero e vivo nel tuo riposo, più tangibile della realtà, più concreta della certezza… e poi svanisco, come si dissolvono le illusioni, lasciando nella tua mente una traccia evanescente del mio passaggio.