William Faulkner – Cucina
“Già” disse la donna. Si voltò di nuovo verso il fornello. “Sono io che cucino. Cucino per magnaccia, per sfigati, per mezzi matti. Già. Cucino, io.”
“Già” disse la donna. Si voltò di nuovo verso il fornello. “Sono io che cucino. Cucino per magnaccia, per sfigati, per mezzi matti. Già. Cucino, io.”
Il pesce migliore mangiato è quello non ancora pescato.
Il sapore delle pietanze parla delle capacità del cuoco.
Certe cose succedono solo a New York. In città c’è una pizzeria che vende pizze a 1000 dollari. Si tratta di una pizza con caviale, aragosta e un cappellino con la scritta “idiota”.
Si è gourmand come si è artista o poeta.
Il vino è la poesia della terra.
Una persona affamata non sarà mai in grado di giudicare la qualità del cibo.