William Ralph Inge – Religione
Per diventare una religione popolare è solo necessario per una superstizione assogettare una filosofia.
Per diventare una religione popolare è solo necessario per una superstizione assogettare una filosofia.
Se Dio esiste davvero allora è andato al manicomi perché non è stato capace a gestire le sue creazioni.
Talvolta scrivo una lettera greca, un theta o un omega, e girando appena un pochino la penna vedo la lettera che guizza; è un pesce, mi ricorda in un attimo tutti i ruscelli e i fiumi del mondo, tutto ciò che esiste di fresco e di umido, l’oceano di Omero e l’acqua su cui camminava Pietro; oppure la lettera diventa un uccello, mette la coda, rizza le penne, si gonfia, ride, vola via… Ebbene, Narciso, tu non dai molta importanza a lettere di questo genere, vero? Ma io ti dico: con esse Dio scrisse il mondo.
Tutto ciò che di meraviglioso esiste e che noi, per ora, riusciamo solo in parte a cogliere si chiama Dio.
Non mi fermerò mai dall’aiutare ed amare le persone come ha chiesto Gesù.
Quello che sta accadendo al mondo in nome delle religioni, è uno dei paradossi dell’umanità più inaccettabile e incomprensibile: in nome di Dio tutte le religioni si adoperano per fare quello che Gesù ha chiaramente detto di evitare!
Se Cristo e suo Padre hanno aggiunto la seconda matrice all’universo, che lo brucia inesorabilmente verso il nulla, rapendo quello che non spettava loro, a chi o a cosa l’hanno tolta, condannando anch’esso insieme a loro?