William Shakespeare – Abitudine
Le cose più dolci, divenute ordinarie, perdono il loro grato piacere.
Le cose più dolci, divenute ordinarie, perdono il loro grato piacere.
Castigati nelle gabbie, gli uccelli, dimenticano come volare.
C’è nelle cose umane una marea che colta al flusso mena alla fortuna: perduta, l’intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miserie. Ora noi navighiamo in un mare aperto. Dobbiamo dunque prendere la corrente finché è a favore, oppure fallire l’impresa avanti a noi.
Le cose più dolci, divenute ordinarie, perdono il loro grato piacere.
Boccioli strappati, silenzi traditi, sassi lanciati sono le parole dalla bocca pronunciate e mal ponderate.
In nulla mi considero felice se non nel ricordarmi dei miei buoni amici.
Mordila la vita, mordila prima che l’abitudine ne uccida il senso.