William Shakespeare – Angelo
Gli angeli ancora risplendono, anche se é caduto quello più splendente.
Gli angeli ancora risplendono, anche se é caduto quello più splendente.
La fantasia è un piccolo fiore da innaffiare tutti i giorni con acqua di fiaba e pioggia di sogni.
Lungo il nostro sentiero si incontrano angeli di cui non conoscevamo l’esistenza, ma che allo…
Accogli sempre l’opinione altrui, ma pensa a modo tuo.
Io desidero quello che possiedo; il mio cuore, come il mare, non ha limiti e…
Angelo, angelo, angelo. Perché diavolo la chiamano così. Quella lì non aveva timor di Dio come l’angelo del tempio. Era una sanguisuga, un abominio, una piaga della città, proprio come le piaghe che infliggeva alle sue vittime, che non guariscono più.
Gli angeli sono più presenti verso sera, perché è a quell’ora che si torna a casa e si ha più tempo per pensare a sé e a loro.