William Shakespeare – Bacio
Così con un bacio… io muoio.
Così con un bacio… io muoio.
Non oso chiederti un bacio, non oso mendicare un sorriso, per timore che, ottenendo l’uno e l’altro, io possa diventare superbo. No, no, il mio desiderio più audace sarà soltanto di baciare quell’aria che poco fa ti ha baciata.
“[…] novità?””Nulla monsignore, se non che il mondo si è fatto onesto!””Allora, il giorno del giudizio è vicino.”
Si, vorrei darti tanti baci, prima dove ne hai più bisogno, poi pian piano li estenderei, più dolci e lunghi. Lo so per te ce ne vogliono tanti, ma io troverei il tempo e l’energia per farlo. Ti bacerei gli angoli più nascosti dove nessuno lo ha mai fatto, e se così non fosse, ci ribacerei sopra. Tanti baci quanti ne hai sognati, il doppio di quelli che hai già ricevuto. Ognuno con un suo sapore, baci ardenti come il fuoco, baci che sembrano carezze. Le mie labbra di maschio sul tuo corpo di femmina, capiresti dai miei baci i miei pensieri, ogni mio desiderio, non avrei bisogno di parlare. E l’ultimo, il più profondo, il più intenso, sulle tue labbra calde, che mi si possa fermare il cuore.
Ride delle cicatrici d’amor chi non ha mai provato una ferita.
Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire.
Mia invece, mia ti ho amata, mia lodata,perché eri mia ero fiero, tanto miache io…