William Shakespeare – Destino
Re – Profitta della tua ora, Laerte;sia tuo il tempo, e le tue buone graziese lo spendano pure a lor talento.E adesso, Amleto, mio nipote e figlio…amleto – (a parte)… Un po’ più che parente, e men che figlio.
Re – Profitta della tua ora, Laerte;sia tuo il tempo, e le tue buone graziese lo spendano pure a lor talento.E adesso, Amleto, mio nipote e figlio…amleto – (a parte)… Un po’ più che parente, e men che figlio.
Forse cercavo qualcuno che leggesse le mie pagine… forse cercavo qualcuno che mi aiutasse a scriverle.
Il bello di essere particolari è l’avere una domanda che gli altri non hanno; il bello di essere come gli altri è l’avere già alcune risposte alle domande.
Il dolore non trova mai compagnia, la felicità deve rifiutarla!
La vita è una favola narrata da uno sciocco, piena di strepito e di furore ma senza significato alcuno.
Nel gioco della felicità, vince chi sa amare con il cuore, chi resta se stesso per sempre, chi sa donarsi agli altri senza chiedere nulla in cambio. Vince chi scopre la vera bellezza nel proprio cuore. Sii sempre leale, dolce e sincero e un giorno anche tu sarai felice.
I parenti non sono quelli anagrafici ma coloro che ti stimano.