William Shakespeare – Destino
Fortuna, buona notte, sorridi ancora una volta, fai girare la tua ruota.
Fortuna, buona notte, sorridi ancora una volta, fai girare la tua ruota.
Poteva succedere prima, come poteva non capitare mai, l’importante è che sia accaduto.
Il destino ci impone di continuare lungo una precisa strada.Ma essendo noi esseri umani semplici marionette in mano ad un destino che decidiamo noi, siamo baracca e burattini della nostra vita.
Sette miliardi di pensatori ed un unico intento: bussare consapevoli al portone del Regno di Dio.
Ogni delusione comporta una ovvia conclusione.
Il destino, quando apre una porta, ne chiude un’altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro.
Non riesco ancora a farmene una ragione! Come mai “Noè” non mi ha invitato a salire sull’arca?… Vatti a fidare degli amici…
Poteva succedere prima, come poteva non capitare mai, l’importante è che sia accaduto.
Il destino ci impone di continuare lungo una precisa strada.Ma essendo noi esseri umani semplici marionette in mano ad un destino che decidiamo noi, siamo baracca e burattini della nostra vita.
Sette miliardi di pensatori ed un unico intento: bussare consapevoli al portone del Regno di Dio.
Ogni delusione comporta una ovvia conclusione.
Il destino, quando apre una porta, ne chiude un’altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro.
Non riesco ancora a farmene una ragione! Come mai “Noè” non mi ha invitato a salire sull’arca?… Vatti a fidare degli amici…
Poteva succedere prima, come poteva non capitare mai, l’importante è che sia accaduto.
Il destino ci impone di continuare lungo una precisa strada.Ma essendo noi esseri umani semplici marionette in mano ad un destino che decidiamo noi, siamo baracca e burattini della nostra vita.
Sette miliardi di pensatori ed un unico intento: bussare consapevoli al portone del Regno di Dio.
Ogni delusione comporta una ovvia conclusione.
Il destino, quando apre una porta, ne chiude un’altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro.
Non riesco ancora a farmene una ragione! Come mai “Noè” non mi ha invitato a salire sull’arca?… Vatti a fidare degli amici…