William Shakespeare – Destino
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
Nel mio cuore ho inciso la parola destino… cambiala!
Non tema l’eletto del suo cammino molte voci hanno parlato e presto potrà occupare il posto che gli è stato riservato nella vita. Ogni uomo è un eletto, quando ha nel cuore gli occhi di Dio.
Quando le cose vanno male, cerchiamo sempre un capro espiatorio, un altro lato sbagliato dell’uomo.
Se la musica è l’alimento dell’amore, seguitate a suonare, datemene senza risparmio, così che, ormai sazio, il mio appetito se ne ammali, e muoia.
Muti e soli. Ce ne stavamo rintanati in noi stessi. Compagni di pasto e di dolori. Panni stesi ai due capi di un filo. Pale eoliche che si intersecano solo in un punto, quello della loro ingenuità ferita. Rami diversi di uno stesso albero che si cibano di linfa di modi gentili e affetto fuso.
Non vi è limite, nessun confine, né tantomeno una fine, in ciò che unisce il destino.