William Shakespeare – Libri
Non prendere a prestito e non prestare perché un prestito spesso perde se stesso e l’amico.(Polonio da “Amleto”)
Non prendere a prestito e non prestare perché un prestito spesso perde se stesso e l’amico.(Polonio da “Amleto”)
La lettura dei buoni libri è una sorta di conversazione con gli spiriti migliori dei secoli passati.
Nel credermi pazzo.Io son pazzo col vento di maestro;quando spira da sud, distinguo beneun airone da un falco.
Nei libri ho incontrato l’universo: assimilato, classificato, etichettato, pensato, temibile anche; e ho confuso il disordine delle mie esperienze libresche con il corso casuale degli avvenimenti reali. Da ciò venne quell’idealismo per disfarmi del quale ho impiegato trent’anni.
Wulfgar: “Mi fai onore cherìe” mormorò, fissandola con occhi scintillanti d’ammirazione. “Non credevo che la tua bellezza potesse venire ulteriormente accentuata, ma vedo che è possibile migliorare perfino la perfezione”.
E ricordo di aver desiderato di non svegliarmi più.
Un gentiluomo non impone la sua compagnia a nessuno, non insulta una donna. E, soprattutto, non le fa del male.