William Shakespeare – Libri
Sangue, gocce scarlatte che visitano il cuore.
Sangue, gocce scarlatte che visitano il cuore.
La letteratura è simile ad una droga, però se si sceglie bene è buona e costa poco, in più non fa male, anzi…
Se un libro fosse la vita, le pagine sarebbero i giorni.
Lascia che te lo dica oggi quanto ti voglio bene, quanto tu sei stato sempre per me, come hai arricchito la mia vita. […] Tu non puoi misurare ciò che significhi. Significa la sorgente in un deserto, l’albero fiorito in un terreno selvaggio. A te solo debbo che il mio cuore non sia inaridito, che sia rimasto in me un punto accessibile alla grazia. “
Era un grumo di creta di scultore,i miei segreti pensieri erano dita:volarono dietro la sua fronte assortae vi scavarono solchi di pena.
Anche i propri pensieri non è possibile restituirli completamente in parole.
“È vero! Sono sempre stato nervoso, molto, spaventosamente nervoso; ma perchè dite che sono pazzo? La malattia ha acuito i miei sensi, non li ha distrutti, non li ha soffocati. Molto affinato era in me il senso dell’udito… udivo tutte le cose del Cielo e della Terra. E udivo anche molte cose dall’Inferno.Come può dunque essere che io sia pazzo? “