William Shakespeare – Morte
Il resto é silenzio.
Il resto é silenzio.
Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri dell’anno scorso. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, ed infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti.
La lotteria della vita non dà premi in denaro o gettoni d’oro, ma sorteggia, tra tutti gli abitanti del pianeta, biglietti spaziali gratuiti per viaggi improrogabili e indelebili verso l’aldilà della fisicità.
Ho poche certezze. Ma dopo la morte non ci saranno di sicuro affanno, corse per primeggiare ansie di prestazione. Tutto quello che rende qui la nostra vita faticosa.
Dopo la morte ci aspetta il nostro destino: nulla o infinito?
La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
Sai cos’è l’aborto? L’urlo di un bambino: “Ti avrei voluto bene mamma… “