William Shakespeare – Morte
Il resto é silenzio.
Il resto é silenzio.
Le stranezze vengono acclamate solo al termine del passaggio terreno.
Non finirebbe il mondo, ma solo ciò che significa mondo per noi. Mi rendo conto che ci lasciamo scappare le cose belle che la vita ci dona e non capiamo che l’unica cosa che non potremmo mai combattere è la morte. Tutto termina con lei, la nostra anima vagherà ancora con le nostre emozioni dentro di lei, unica cosa che resterà della nostra vita.
Non muori quando la tua anima abbandona il tuo corpo. Cambi solo dimensione. Sei davvero morto quando la tua anima ti resta indifferente.
Duro è il dilemma della vita, che legato alla morte crea una contraddizione che prevarica il nostro cuore e crea profonde e cicatrici insanabili.
Una realtà senza poesia, un sonno senza sogni, la morte.
Stanislaw Lec dice che i cannibali si lamentano perché l’uomo fa schifo, ma il mostro di Milwaukee purtroppo o per fortuna era di bocca buona, e così ne ha mangiati 17.