William Shakespeare – Morte
Se devo morire, andrò incontro alla morte come ad una sposa e la stringerò fra le mie braccia.
Se devo morire, andrò incontro alla morte come ad una sposa e la stringerò fra le mie braccia.
Alla fine l’ipersensibilità ti rende così debole che arrivi a pensare che qualsiasi cosa diventi inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusta. Cominci a odiare tutto, a odiare le persone fino ad arrivare a odiare te stesso, la tua vita e così arriva l’ultimo inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusto pensiero che ti porta alla fine.
Giulietta perché sei ancora tanto bella? Debbo credere forse che la Morte immateriale provi il sentimento d’Amore, e che quel mostro aborrito di magrezza ti tenga qui al buio per far di te la sua amante?
Ha le sue ironie anche la morte.
Se non sarà fermato, non si fermerà. Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l’inizio di un racconto.
Bacerò le tue labbra: c’è rimasto forse un po’ di veleno a darmi morte.
Mentre qualcuno festeggia una nascita, un compleanno o una rinascita. Qualcun altro muore.
Alla fine l’ipersensibilità ti rende così debole che arrivi a pensare che qualsiasi cosa diventi inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusta. Cominci a odiare tutto, a odiare le persone fino ad arrivare a odiare te stesso, la tua vita e così arriva l’ultimo inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusto pensiero che ti porta alla fine.
Giulietta perché sei ancora tanto bella? Debbo credere forse che la Morte immateriale provi il sentimento d’Amore, e che quel mostro aborrito di magrezza ti tenga qui al buio per far di te la sua amante?
Ha le sue ironie anche la morte.
Se non sarà fermato, non si fermerà. Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l’inizio di un racconto.
Bacerò le tue labbra: c’è rimasto forse un po’ di veleno a darmi morte.
Mentre qualcuno festeggia una nascita, un compleanno o una rinascita. Qualcun altro muore.
Alla fine l’ipersensibilità ti rende così debole che arrivi a pensare che qualsiasi cosa diventi inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusta. Cominci a odiare tutto, a odiare le persone fino ad arrivare a odiare te stesso, la tua vita e così arriva l’ultimo inspiegabile, atroce, irreparabile e ingiusto pensiero che ti porta alla fine.
Giulietta perché sei ancora tanto bella? Debbo credere forse che la Morte immateriale provi il sentimento d’Amore, e che quel mostro aborrito di magrezza ti tenga qui al buio per far di te la sua amante?
Ha le sue ironie anche la morte.
Se non sarà fermato, non si fermerà. Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l’inizio di un racconto.
Bacerò le tue labbra: c’è rimasto forse un po’ di veleno a darmi morte.
Mentre qualcuno festeggia una nascita, un compleanno o una rinascita. Qualcun altro muore.